Mariella Chiarini

Paralisi progressiva F. Bicini

Commedia in tre atti di F. Bicini

L’autore, in questo lavoro, analizza gli aspetti più inquietanti di una famiglia moderna, dove l’immagine del capofamiglia tradizionale autorevole e rispettata ha lasciato il posto ad una figura di un padre onesto e infaticabile lavoratore che, non riuscendo ad innalzare il livello economico della famiglia a quelle vette del successo imposto da una società sempre più disumanizzante, perde il rispetto dei figli che, nell’incoscienza di una giovinezza troppo spensierata e facile, non sanno apprezzare i valori morali e i sacrifici del padre, ma lo considerano un incapace ed un fallito. Per risvegliare nei figli un maggiore senso di responsabilità e promuoverne la crescita umana, il padre, consigliato da un vecchio amico, finge di paralizzarsi. Ma questo espediente avrà come risultato solo una metamorfosi momentanea e superficiale: appena il padre, credendo di avere raggiunto lo scopo desiderato, deciderà di guarire, tutto tornerà come prima.

La commedia, pur essendo a sfondo drammatico, è condotta in modo umoristico, secondo lo stile più consono di Bicini che, servendosi spesso dell’intervento di personaggi di contorno, stempera nell’ironia le situazioni più amare, offrendo chiavi di lettura a vari livelli e catturando l’interesse e l’attenzione degli spettatori anche difronte a realtà molto crude.