Quando piovono gli angioletti di F. Bicini
Commedia in due atti di Franco Bicini
L’azione si svolge presso una famiglia medio-borghese, la cui maggiore preoccupazione è quella di salvaguardare, ad ogni costo, l’ onorabilità e la rispettabilità dei suoi membri. Una mattina, il vecchio,affezionato domestico trova nella serra un cesto con dentro un neonato accompagnato da una lettera che conclude:” La mamma mi ha portato qui…perché qui è il mio papà”. Ansia e agitazione di tutti per lo scandalo che incombe sulla grande famiglia Respoli. Si susseguono continui colpi di scena che pongono, a turno, sul banco degli imputati ciascuno dei componenti maschili della famiglia, con le ovvie reazioni degli altri, specie delle mogli. Quando ogni debolezza, ogni miseria umana e morale sarà stata spietatamente messa a nudo, si svelerà il mistero. L’onore della Fam. Respoli è salvo, ma il vecchio capostipite concluderà che la forza di una famiglia sta nel silenzio, nel non lasciare trapelare all’esterno le proprie manchevolezze, secondo il popolare proverbio che dice:”I panni sporchi si lavano in casa”. Aldilà della satira sull’ipocrisia, il perbenismo e il desiderio di potere, sta la piacevolezza del dialogo tra i personaggi, tutti messi a fuoco nel carattere, magistralmente. Le debolezze umane sono stemperate dal sorriso bonario ed ironico dell’autore che sembra divertirsi un mondo nel rappresentare questa umanità più sconsiderata che peccatrice.