Mariella Chiarini

Donne umbre nella resistenza

Un riflettore puntato sul prezioso, fondamentale contributo dato dalle nostre donne alla guerra di Liberazione. Il racconto di tante testimonianze di donne umbre che hanno vissuto da protagoniste la Resistenza emergendo dall'anonimato e divenendo soggetti storici finalmente visibili, nell'esperienza di sostegno e solidarietà offerta all'azione partigiana.  In più quelle che partecipavano attivamente non erano né fanatiche, né guerrafondaie, ma donne normali. La Resistenza, per queste donne, non significò impugnare un moschetto, ma soprattutto significò la conquista della cittadinanza politica. 

Il desiderio di liberarsi dai tedeschi si intrecciava con quello di conquistare la parità con l'uomo: ciò esprime il fatto che allora la donna acquistò la consapevolezza del proprio valore e delle proprie capacità, derivante dalla rottura del sistema di controllo sociale causata dalla guerra. Si trattò di una guerra nella guerra, della battaglia per la loro emancipazione dopo una millenaria subordinazione. La motivazione politica portò ad un risultato importantissimo: la richiesta di un riconoscimento di un ruolo pubblico nel nuovo sistema democratico, fino ad allora negato alla donna da una società prevalentemente maschilista. 
L’argomento è tutto costellato di musiche e canti sul tema.