Mariella Chiarini

“Il cappello di carta" commedia di Gianni Clementi

È un giorno qualunque del luglio del 1943. Una famiglia di muratori perugini trasferita a Roma, alle prese con la vita di tutti i giorni: un’altalena tra comicità e dramma profondo, tra speranze e illusioni, tra gelosie e recriminazioni. Fuori c’è la guerra e le innumerevoli giornate sembrano scorrere ordinarie. Il testo, con la ricostruzione accurata degli ambienti, dei rapporti familiari e sociali, in un’atmosfera quasi neorealista, ci conduce nell’intimità di un focolare domestico, dove un fatto straordinario, sul finale, mostra come fossero ben vivi quei valori che oggi sembrano non trovare più posto nella nostra società sempre più disorientata.